Forfora rimedi il 50% dei giovani uomini ed il 40% delle coetanee donne è colpita

Forfora rimedi il 50% dei giovani uomini ed il 40% delle coetanee donne è colpita.  Un problema più al maschile che non risparmia però le donne. E che si fa più acuto in aprile e settembre, peggiorando la caduta di capelli già di norma più copiosa in primavera e autunno. Il problema Le regole d’oro per combattere uno degli inestetismi più temuti dai “narcisi”sono state ricordate, oggi a Milano, dalla dermatologa dell’università di Bologna, Antonella Tosti, e dalla psicologa dell’università di Genova, Gianna Schelotto. Intervenute a un incontro le due esperte hanno avvertito delle possibili implicazioni del disturbo sull’autostima di chi ne soffre. I più minacciati dalla nevicata deturpa-abiti sono “gli afro-americani, molto più di caucasici e orientali, e i giovani maschi dai 18 ai 30 anni”, ha spiegato Tosti.
” infatti dopo la pubertà, ha sottolineato, che cominciano le secrezioni sebacee considerate una concausa della forfora. Ma a scatenare quello che in realtà è “il sintomo” di una malattia detta dermatite seborroica – ha aggiunto la dermatologa – ci sono poi altri due fattori: una carenza delle ceramidi, i grassi che fanno da barriera protettiva al cuoio capelluto, e un lievito chiamato malassezia globosa, che degrada i lipidi dello stesso cuoio capelluto producendo l’acido oleico responsabile di infiammazioni, desquamazione e prurito”.
RIMEDI – Come contrastare il fenomeno? Per prima cosa sfatando il mito secondo cui lavarsi troppo spesso i capelli e tormentarli con lozioni e simili peggiora la forfora. “Un’igiene regolare è invece il primo comandamento per uccidere il lievito che scatena la forfora”, ha raccomandato Tosti. E il fatto che gli afro-americani siano i più colpiti, ha ipotizzato, può dipendere proprio dalla loro abitudine di lavarsi meno spesso i capelli per non rovinare pettinature molto complicate”. Ma se gli shampoo specifici non bastano, e “soprattutto nei periodi in cui la forfora è più aggressiva, è meglio rivolgersi al medico – ha concluso la dematologa – Sia per essere sicuri che la forfora non dipenda da una malattia diversa e comunque frequente, come la psoriasi del cuoio capelluto, sia per farsi prescrivere farmaci mirati “. ANSIA SOCIALE – Insomma un problema con una sua importanza a dispetto della sua “benignità” , anche perchè, ha riferito Gianna Schelotto, “nelle persone con un ‘ego più fragile può essere ingigantito fino a diventare una vera tragedia, scatenando un’ansia sociale e abbattendo ulteriormente l’autostima”.

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